"Юве"-Чемпион Италии 2005!!!!

Добавлено: 24.11.05, 12:04 +0000

Тотти великий игрок, вот тока иногда из него актер прет :?
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Walk on, walk on, with hope in your heart,
And you'll never walk alone.......
You'll never walk alone.
LFC

Добавлено: 24.11.05, 12:51 +0000

Добавлено: 25.11.05, 01:38 +0000

Добавлено: 25.11.05, 05:50 +0000

Добавлено: 25.11.05, 06:41 +0000

О! Спор ДельПьеро и Тотти :wink:
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первое слово почему-то мама...

зато Егор Ильич )))

Добавлено: 25.11.05, 09:37 +0000

Добавлено: 25.11.05, 10:21 +0000

Добавлено: 25.11.05, 10:26 +0000

Зорик, ёпт! Без Б, Креспо рулит. Мой самый любимый игрок!!!
После Баджо канеш!!! :lol:

Добавлено: 25.11.05, 10:42 +0000

Добавлено: 25.11.05, 10:43 +0000

Добавлено: 25.11.05, 12:07 +0000

Связки Виалли - Дель Пьеро - Раванелли, Вьери - Дель Пьеро - Индзаги считаю одними из самых мощных в Италии. Не вина Алекса в том, что руководство "Ювентуса" решило отказаться от услуг Р.Баджо. Думаю, на пару они тоже неплохо играли бы. Но что прошло то прошло.

Лично мне голы Креспо кажутся какими-то корявыми, халявными, что ли. Сравните с голом Алекса в полуфинале ЛЧ-2003 "Реалу".
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Too young to die, too old to play rock'n'roll

Добавлено: 25.11.05, 17:17 +0000

И еще, Дель Пьеро находится на 5-м месте среди бомбардиров ЛЧ с 35-ю голами. Креспо нет даже поблизости.
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Too young to die, too old to play rock'n'roll

Добавлено: 29.11.05, 17:07 +0000

Милан рулит, когда Юве последний раз у Милана выигрывал?
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Важно не то, кем тебя считают, а кто ты на самом деле. - Публилий Сир

Добавлено: 29.11.05, 18:21 +0000

В прошлом сезоне "Юве" выиграл в победном, как оказалось, для себя очном поединке 2-го круга со счетом 1:0 на Сан-Сиро (Трезеге).
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Добавлено: 29.11.05, 18:45 +0000

Кхе-кхе, о Тотти, кстати:

Dopo due mesi abbondanti di campionato era inevitabile che accadesse. Anzi, è incredibile che la prima polemica vera su un arbitraggio che ci riguardava sia deflagrata dopo ben undici giornate di torneo, perché in genere scoppiava molto prima. Praticamente un altro record, da affiancare all'altro delle nove vittorie no-stop messe insieme dai Capello's boys nei primi 9 turni di campionato.

Lo confesso: era dalla notte dell' 8 febbraio 2004 che avevo iniziato a sciogliere le dita della mano per potere un giorno restituire a Totti quel che è di Totti. Poter rifare anchio, in diretta tv, quell'irritante gesto di sfregio del Pupone nei nostri confronti dopo il 4-0 rifilatoci dall'allora Rometta capelliana nella gara di ritorno di quel disastroso torneo 2003-04. Quel <quattro a zero, zitti e a casa> bisbigliato e mimato al nostro Igor Tudor ma non sfuggito alle telecamere di Sky. Gesto immortalato poi su un kit speciale di t-shirt venduto nella Capitale nei giorni successivi e diventato, per l'intera settimana successiva a quel match, il tormentone di tutte le trasmissioni sportive dell'etere (a cominciare da quelle della partigianissima Rai). La mia casella di posta elettronica venne letteralmente subissata da video, foto, vignette inviatemi non solo da tifosi romanisti (ce n'era uno pure nella mia redazione, ma per fortuna l'abbiamo ceduto al Corriere), ma pure da quelli di altre parrocchie sportive, tutti in estasi per quella <storica> performance giallorossa. Incassai tutto e archiviai nel software del mio cervello.
Ero sicuro che, prima o poi, quella quaterna gliela avremmo contraccambiata, perchè - puntuali come una tassa, le rivincite juventine arrivano sempre. Già l'1-2 della scorsa stagione era già stato gratificante, seppur oscurato da una montagna di polemiche sull'arbitraggio. Stavolta tutto si potrà dire ma non che il giudice di gara abbia favorito la Juve, visto che gli unici ammoniti della partita sono stati solo giocatori bianconeri (Nedved, Vieira, Cannavaro), così com'è stato bianconero è stato pure l'unico espulso (Thuram) per un fallo inesistente e che Paparesta ha punito con un rigore farlocco.
L'ho già scritto altre volte, mi tocca riconfermarlo ora: la crisi involutiva di Paparesta, giudicato fino a non molto tempo fa tra i top della categoria arbitrale, appare irreversibile. Non è più lui da Reggina - Juve dello scorso torneo, e le performance successive non hanno fatto che confernarlo. Compresa l'ultima all'Olimpico, dove Totti (sempre lui) ha dato da terra una carezza coi tacchetti alla chioma bionda di Nedved e, alla fine dei 90 minuti, l'ammonito è risultato proprio Pavel (grandioso comunque il suo goal di testa).
Romanisti e antijuventini in genere (mio benzinaio compreso, che l'ultima volta me l'ha menata per tutto il tempo che ho fatto il pieno allo scooter) hanno trovato comunque da eccepire pesantemente su un paio di episodi, quelli che - sempre e solo secondo loro - avrebbero cambiare il corso della partita: la trattenuta su Montella da parte di Zambro all'inizio del primo tempo, il fuorigioco fischiato sempre all'aeroplanino lanciato a rete all'inizio della ripresa. Peccato che tra il primo e il secondo episodio ci fossero 50 minuti di partita, idurante i quali i nostri avversari - se erano tanto più bravi di noi - avrebbero potuto farci goal (e le occasioni per poterlo fare non sono loro mancate).
Ad andare ad esaminare per benino entrambe quelle 2 azioni incriminate, c'è sempre qualcosa che non torna: un Cannavaro affosato prima ancora di Montella nella prima azione (Fabio è caduto da solo? è svenuto?), un altro gioocatore romanista in off-side nella seconda nel momento in cui partiva il lancio dalla metà-campo giallorossa, e il guardalinee non sapendo a chi sarebbe finito il pallone ha alzato la bandierina. Eppoi, finiamola di considerare ogni fuorigioco fischiato ad un giocatore lanciato a rete come un goal sicuro annullatto, perchè negli ultimi trenta metri di campo può capitare di tutto e - soprattutto - l'attaccante può sempre sbagliare. A meno che non si chiami Ibrahimovic. Chi se ne frega se ai milanisti viene l'itterizia se lo si paragona a Van Basten, perchè Zlatan è Zlatan e basta. Ovvero,Mister-Fantastic. Non vincerà (per ora) il Pallone d'Oro ed è meglio così, visto la sfiga che si porta appresso quel trofeo (a proposito, tanti auguri Ronaldinho...)
Eppoi c'è Trezeguet, l'uomo invisibile: scompare per tre/quarti di partita e- quando riappare - la palla è nel sacco. Centonove i suoi goal bianconeri, 9 quelli in classifica cannonieri, uno in più di mister 50 miliardi Gilardino (a proposito, riguardatevi bene il goal segnato alla Fiorentina: secondo voi, la mette davvero lui la palla in rete o a esaurirsi in porta non è nient'altro che la parabola di Serginho?). Tra i due, personalmente, non ho dubbi su chi scegliere. Eppoi David, aldilà del suo fiuto naturale per il goal, se la tira meno del Gila e non si mette nudo su un calendario anche se per fare beneficienza. Eddai...!!
Pensare che solo 2 estati fa volevamo privarci di uno come David e poi, grazie ai consigli di Capello e (probabilmente) Padre Pio, Lucianone Moggi ha cambiato idea. Una correzione in corsa che sa davvero di intervento soprannaturale, talmente è stato inatteso e repentino. Forse era scritto nel destino, così come le 4 pere servite belle cotte al Pupone sabato scorso dallo chef Capello e la sua band di cuochi a 2 stelle. Per ora, perchè mi sa tanto che don Fabio resterà con noi fin quando non arriveremo alla terza. Quella stella che, una volta di più, scriverà l'ennesima sentenza: la Juve davanti a tutti, gli altri sempre più indietro.
A cominciare dallo stratosferico Milan, bravo a prenderci a pallonate in faccia solo quando lasciamo - come a San Siro - la nostra porta sguarnita. I rossoneri ci rincorrono da un anno e mezzo, ma nonostante le loro 6 COPPE CAMPIONI (come mi ricordano fino alla nausea Suma e Crudeli) non ci superano mai. Qualcosa vorrà ben dire.

http://www.juventusclubdoc.it/
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